Sodio Metabisolfito

Sodio Metabisolfito

Il Sodio Metabisolfito è un sale di sodio dell’acido metabisolforoso. Si tratta di un composto nocivo ed irritante, utilizzato molto nell’industria alimentare come conservante per bevande alcoliche vista la sua digeribilità. Viene usato per la desalinizzazione dell’acqua nelle membrane ad osmosi inversa.

Formati Disponibili

  • Fusto da 30 kg

  • Cisterna da 1000 lt

Sodio Metabisolfito

Cosa è il Sodio Metabisolfito?

Il sodio metabisolfito, noto anche con le denominazioni di bisolfito di sodio e pirosolfito di sodio, è un sale di sodio dell’acido metabisolforoso con formula chimica H2S2O5.

Le caratteristiche principali del sodio metabisolfito riguardano principalmente le sue funzioni antiossidanti e conservanti.

Il composto è presente naturalmente in quasi tutti i vini e in molti alimenti.

Nonostante il composto risulti essere nocivo e irritante, per la sua facile digeribilità da parte dell’organismo umano viene usato spesso nell’industria alimentare come additivo, soprattutto per agevolare la conservazione di bevande alcoliche. Invece nel settore del trattamento delle acque invece viene usato per la desalinizzazione dell’acqua nelle membrane ad osmosi inversa. Inoltre viene utilizzato anche per rimuovere la cloramina dall’acqua dopo il trattamento.

Caratteristiche e proprietà del Sodio Metabisolfito

Così come i solfiti e i bisolfiti anche i metabisolfiti sono prodotti della chimica di base che hanno come caratteristica principale il rilascio di anidride solforosa che possiede proprietà ossidanti e antibatteriche.

A temperatura ambiente il sodio metabisolfito si presenta sotto forma di polvere cristallina instabile e incolore dall’odore poco pungente.

Possiede una densità di 1,48 g/cm3 a 20°C, ed una solubilità in acqua di 650 g/l.

La sua temperatura di fusione è di 150°C.

In base alla presenza di ulteriori elementi chimici o sostanze, il sodio metabisolfito, è portato a formare differenti composti:

  • Se presenti acidi forma l’acido solforoso;
  • Invece in presenza di ossigeno, per reazione chimica, tende a formare il solfato di sodio.

Utilizzo e campi d’impiego del Sodio Metabisolfito

Viste le sue caratteristiche principali, il sodio metabisolfito viene impiegato in diversi settori industriali come:

Industria Alimentare

Nell’industria alimentare il sodio metabisolfito viene spesso impiegato come additivo per preservare e conservare al meglio alimenti e bevande. In particolar modo lo ritroviamo con la sigla E223. Nei succhi di frutta, per esempio, è utile in quanto evita la colorazione marroncina dovuta all’ossidazione della frutta stessa. È possibile trovarlo anche nelle conserve come marmellate, confetture e sciroppi, ma anche per la conservazione del pesce come il baccalà e i crostacei e nella frutta secca.

Vinicoltura

Questo prodotto viene utilizzato spessissimo in campo vinicolo in quanto blocca la crescita batterica nel mosto e viene addizionato al vino prima dell’imbottigliamento sia per evitare la formazione di aceto che per bloccare la fermentazione in modo da conservarne l’aroma.

Settore Chimico

Nella chimica organica viene impiegato come agente ossidante (ossidazione di Jacobsen).

Trattamento delle Acque

In campo idrico il sodio metabisolfito viene utilizzato come agente decolorante e per il trattamento delle acque. Inoltre, il suo impiego permette di migliorare la produzione di acqua potabile.

Usi Domestici

In ambito casalingo il composto può essere utile per la pulitura di attrezzature e per la produzione artigianale di bevande, vino o birra.

Usi Chimici

Nell’industria chimica, invece, il composto viene usato per effettuare reazioni chimiche capaci di eliminare eventuali impurezze, soprattutto di cloro e iodio.

Curiosità sul Bisolfito di Sodio

  • Il sodio metabisolfito viene aggiunto nelle soluzioni per l’anestesia locale in modo da prevenire l’ossidazione dell’adrenalina vasocostrittrice, allungando così il tempo di uso della soluzione.
  • Come additivo alimentare è importante sapere che inattiva la vitamina B1 e irrita il tubo digerente.
  • È consigliabile limitarne l’uso, soprattutto per le persone con problemi all’apparato digerente.
  • A contatto con acidi tende a liberare gas tossici.