Progen A100
Progen A100 è un additivo per impianti di depurazione. Questo attivatore biologico liquido è a base di batteri ed enzimi accuratamente selezionati per la biodegradazione dei grassi, tensioattivi, oli vegetali, oli animali ed oli minerali.
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Progen A100 – Additivo per impianti di depurazione
Progen A100
Cosa è Progen A100 – Additivo per impianti di depurazione
Progen A100 è un additivo per impianti di depurazione.
Questo attivatore biologico liquido è a base di batteri ed enzimi accuratamente selezionati per la biodegradazione dei grassi, tensioattivi, oli vegetali, oli animali ed oli minerali. .
Il prodotto risulta essere particolarmente consigliato per l’utilizzo in impianti di depurazione a fanghi attivi, fosse grassi, pozzetti e fognature. In particolare trova impiego nell’avviamento degli impianti biologici (fanghi attivi, biorulli, percolatori), in tutti i casi in cui l’impianto biologico necessita di un intervento di sostegno (sovraccarico organico o fango tossico) nel trattamento di pozzetti e canalizzazioni incrostati da grasso animale e vegetale proveniente da mense, aziende alimentari, ecc.
Il suo utilizzo è consigliato poiché consente di godere dei seguenti vantaggi:
- Agisce rapidamente grazie all’azione sinergica dei batteri e degli enzimi.
- Apporta una carica di microrganismi estremamente attivi e benefici per l’avviamento e/o il ripopolamento della biomassa dell’impianto di depurazione.
- È un prodotto di facile impiego e può essere maneggiato senza pericoli
- Buona stabilità e durata di stoccaggio.
Caratteristiche di Progen A100
- Aspetto: polvere
- Colore: bruno
- Formulazione: miscela di colture batteriche selezionate
- pH (0,5 g/ml): 4,5 ± 0,5
- Densità apparente: 0,75 ± 0,5 g/ml
- Solubilità in acqua: parziale
Modalità d’impiego e dosaggi:
Per utilizzare questo prodotto occorre riattivarlo in acqua tiepida. Prendere circa 150/200 grammi per litro di acqua, miscelarlo in acqua tiepida e lasciare riposare circa 1 o 2 ore per ottenere il massimo dell’attività di supporto batterico.
Nei trattamenti di sostegno, la dose giornaliera di prodotto deve essere riattivata a parte, quindi inserita direttamente nella vasca di ossidazione biologica, frazionando, ove possibile, il trattamento sui tre turni lavorativi.
Nel trattamento delle canalizzazioni fognarie, inserire l’inoculo preferibilmente al termine dell’attività lavorativa, comunque alla sera, quando il flusso ridotto permette una maggiore persistenza del prodotto.
Per il dosaggio, occorre distinguere gli stati di fatto a cui ci troviamo. In particolare:
- Avviamento impianti biologici a fango attivo dosare 0,5 kg/m3 della vasca di ossidazione;
- Trattamenti di sostegno trattare con un dosaggi d’urto di 5-10 g/m3 di refluo alimentato e con un dosaggio di mantenimento di 1 g/m3 di refluo alimentato;
- Trattamento canalizzazioni fognarie dosare 1 kg al giorno di prodotto come dose d’urto e 0,5 kg al giorno come dosaggio di mantenimento;