Carbonato di Sodio Leggero

Cosa è il Carbonato di Sodio Leggero

Il carbonato di sodio, conosciuto anche con il nome di Soda Solvay, non deve essere confuso con la soda caustica (idrossido di sodio). Si tratta bensì di un sale di sodio dell’acido carbonico, in cui entrambi gli ioni idrogeno dell’acido sono stati sostituiti da ioni sodio.

La sua formula chimica è Na₂CO₃.

Soda era il termine medievale che indicava il carbonato di sodio. Si pensa che questo possa derivare dall’arabo “sarwwad“, pianta dalle cui ceneri si ricavava la stessa soda.

Ecco perché il carbonato di sodio viene chiamato anche soda da bucato o, impropriamente, lisciva, ed è una particolare sostanza naturale capace di non produrre schiuma e non essere inquinante poiché al suo interno non vi sono sostanze come tensioattivi, coloranti, e profumi.

Tra le sue proprietà più importanti e utili, soprattutto in ambito domestico, troviamo:

• Igienizzante
• Sgrassante
• Detergente
• Sbiancante
• Neutralizzatore di cattivi odori
• Ecologico
• Economico

Caratteristiche e proprietà del Carbonato di Sodio

Alla normale temperatura ambiente, il carbonato di sodio, si presenta come una polvere cristallina bianca inodore. Quando è sottoposto a riscaldamento tende a decomporsi liberando biossido di carbonio gassoso.

Sciolto in un litro di acqua a 25°C tende a produrre una soluzione basica avente pH 11,5.

Nei primi anni dell’800 il carbonato di sodio veniva prodotto dalla combustione di una pianta alofita, chiamata Salsola soda. In breve tempo però tale metodologia di produzione venne sostituita da un processo messo a punto dal chimico Ernest Solvay (dal quale prese poi il nome lo stesso carbonato) che riuscì a convertire il cloruro di sodio in carbonato di sodio avvalendosi del carbonato di calcio e dell’ammoniaca.

Utilizzo e campi d’impiego del Carbonato di Sodio

Per le proprietà che abbiamo precedentemente osservato, il carbonato di sodio si può considerare un valido aiuto in svariati campi:

Settore Chimico

Spesso nei laboratori chimici il  carbonato di sodio viene usato come moderato reagente alcalinizzante.

Uso Domestico

In casa è di uso comune utilizzare il carbonato di sodio come rimedio per sgrassare le superfici più ostinate e incrostate, per disinfettare i sanitari e per effettuare un pretrattamento per il bucato; questo sale infatti permette di aumentare l’effetto di igienizzazione ed eliminare i cattivi odori.

Settore Alimentare

Nell’industria alimentare trova impiego come additivo con sigla E500 ed è spesso utilizzato in prodotti dolciari per coadiuvare la fermentazione degli impasti.

Industria Alimentare

In ambito alimentare viene usato come additivo alimentare classificato con la denominazione di E507. Rigorosamente utilizzato in qualità extra-pura, lo troviamo in prodotti come l’aspartame, il fruttosio, l’acido citrico, la lisina, le proteine idrolizzate e la gelatina.

Industria

Più genericamente, nell’industria trova impiego per la fabbricazione del vetro, della carta e dei metalli.

Curiosità sul Carbonato di Sodio

• Il bacino di Green River nel Wyoming è il più grande fra quelli ad oggi noti e contiene più di cento miliardi di tonnellate equivalenti di soda.
• Conosciuto già ai tempi degli egizi che lo utilizzavano nei processi di imbalsamazione, per produrre saponi e tinture oltre che per la pulizia dei tessuti.
• In passato, il carbonato di sodio è stato chiamato a lungo soda, da non confondere con la “soda caustica”, nome tradizionale dell’idrossido di sodio.
• È meglio evitare di utilizzare il carbonato di sodio su alcune superfici come: legno, vasche, tubi, piastrelle in fibra di vetro o cotto e tessuti delicati.
• È bene non miscelare il carbonato di sodio con sostanze acide in quanto quest’ultime potrebbero annullare il suo effetto.
• Essendo una sostanza corrosiva è importante evitare possibili contatti con gli occhi.