Acido Solfammico
L’acido solfammico o anche detto acido amminosolfonico, è un composto che a temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. Si tratta di un composto irritante, pericoloso l’ambiente. Il suo impiego spazia in molti settori: dal campo farmaceutico, alla produzione di vernici, oltre che nel settore delle pulizie industriali. In questo ultimo settore precisiamo che viene impiegato come agente pulente, dalla pronta e rapida azione, per metalli e ceramiche.
Acido Solfammico
Cosa è l’Acido Solfammico?
L’acido solfammico, conosciuto anche con la denominazione di acido ammidosolfonico, è un acido monoprotico avente formula chimica H2NSO3H.
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. La natura del composto lo porta ad essere irritante e per questo motivo è necessario prestare particolare cautela durante il suo utilizzo.
Quando l’acido solfammico si trova al suo stato solido esiste in forma stabile, mentre in soluzione acquosa subisce lentamente idrolisi fino alla formazione del bisolfato d’ammonio.
Questo tipo di acido risulta essere solubile sia in acqua sia in formammide, etere, metanolo, acetone e acido solforico.
L’acido solfammico è ottimo per la detersione e la pulitura, per questo motivo viene usato nei campi più svariati.
Caratteristiche e proprietà dell’Acido Solfammico
L’acido solfammico si identifica come acido piuttosto forte che mostra le sue proprietà acide sia in acqua che in ammoniaca anidra.
In particolare, la sua solubilità in acqua è di 213 g/L a 20°C mentre la sua temperatura di fusione è di 205°C, oltre ai quali va in decomposizione.
Possiede una massa molecolare di 97,09 g/mol e una densità di 2,13 g/cm3 a 25°C.
Industrialmente l’acido solfammico viene sintetizzato attraverso due reazioni:
- La prima riguarda la reazione tra l’idrossilammina con l’anidride solforica,
- La seconda, invece, riguarda la reazione dell’urea con una miscela di acido solforico e anidride solforica.
La sua mancata igroscopicità permette il suo utilizzo come standard primario per la standardizzazione dell’idrossido di sodio.
Nella sua forma pura o miscelato viene spesso impiegato come sostanza detergente in quanto, grazie alla sua bassa tossicità, facilita la rimozione di incrostazioni e di ruggine, per questo motivo il suo utilizzo è ottimo sui metalli.
Utilizzo e campi d’impiego dell’Acido Solfammico
Usato nelle sue due forme, l’acido solfammico, può essere un valido aiuto sotto diversi punti di vista; per questo motivo troviamo la sua applicazione in diversi campi d’impiego come:
Uso Chimico
Nei laboratori chimici, l’acido solfammico, può essere usato per effettuare le titolazioni acidimetriche, infatti, a seguito del suo riscaldamento in stufa, può essere impiegato come standard primario affinché riesca a standardizzare soluzioni di composti basici che verranno poi utilizzati per le titolazioni. Inoltre, è una delle materie prime che permettono la produzione di dolcificanti sodio ciclamato e acesulfame-K oltre che catalizzatore per l’esterificazione.
Industria Farmaceutica
In campo farmaceutico l’acido solfammico si identifica come importante precursore di alcuni farmaci antibiotici e antivirali spesso impiegati nelle terapie dell’HIV o come antiepilettici, antineoplastici e per farmaci che favoriscono il dimagrimento.
Detergenza Industriale
L’acido solfammico viene spesso utilizzato come agente pulente soprattutto per contrastare le incrostazioni e la ruggine presente sui metalli e per la pulitura ottimale di pietre, marmi non lucidati, graniti, cotto e ceramiche.
Uso Domestico
In ambito domestico l’acido solfammico può ritenersi un valido aiuto sia per la detergenza dei sanitari in ceramica e per l’eliminazione del calcare presente nella rubinetteria, sia per facilitare le operazioni di pulizia a secco dei pavimenti e come anticalcare per le caldaie.
Campo Edile
In edilizia questo tipo di composto viene largamente impiegato per opere di disincrostazione su strutture e attrezzature utilizzate durante le fasi di cantiere. Rientra quindi nella classificazione di detergenza e pulizie forti.
Agricoltura
In agricoltura l’acido solfammico viene impiegato per la produzione di erbicidi, ovvero diserbanti che, applicati sul terreno o sul fogliame, favoriscono le loro proprietà disinfestanti.
Usi Industriali
Il composto può essere impiegato nel settore industriale sia in ambito produttivo in quanto permette la produzione di vernici, colori, ammorbidente di carta e tessuti sia come agente ignifugo poiché costituisce un ritardante di fiamma.
Curiosità sull’acido solfammico
- Essendo un acido irritante è necessario fare molta attenzione durante il suo utilizzo in quanto potrebbe provocare irritazione cutanea ed oculare.
- Può risultare nocivo agli organismi acquatici con effetti di lunga durata.