Acido Formico 84,9%

acido formico

L’acido formico, anche noto come acido metanoico, è un liquido acido, corrosivo ed urticante che provoca ustioni a contatto con la pelle. Trova impiego in scenari di detergenza industriale, in particolare nell’industria tessile, della carta, della gomma, della plastica e nella concia dei pellami. Inoltre viene utilizzato nell’industria dei mangimi per eliminare i batteri della salmonella ed arrestare processi di fermentazione.

Formati Disponibili

  • Fusto da 30 kg

Acido Formico 84,9%

Cosa è l’Acido Formico?

L’acido formico, conosciuto anche con la denominazione di acido metanoico, è ritenuto il più semplice degli acidi carbossilici ed è un composto chimico di formula chimica CH2O2.

L’acido formico è presente in natura:

  • Nei vegetali: si trova in forma libera o esterificata soprattutto negli aghi di pino, nell’uva e nel tamarindo, nelle essenze di bergamotto e lavanda ed infine nei peli di ortica.
  • Negli animali: è possibile trovare l’acido formico all’interno del sangue animale, in particolare si ritiene sia stato identificato per la prima volta nella formica rossa (Formica rufa Linnaus), insetto che possiede la capacità di emettere potenti getti di questo acido; è proprio da questa particolare caratteristica che il composto chimico trae il suo nome.

Oltre ad essere un forte agente riducente, l’acido formico, è anche molto corrosivo e presenta al suo interno un certo livello di tossicità. I vapori emanati dall’acido risultano particolarmente irritanti per occhi e mucose del tratto respiratorio; anche se diluito può causare possibili flogosi della bocca e ustioni alla pelle.

Per questo motivo è indispensabile usare gli adeguati dispositivi di protezione individuale quando viene maneggiato e adoperato nelle funzioni in cui necessita.

Caratteristiche e proprietà dell’Acido Formico

A temperatura ambiente, l’acido formico, si presenta sotto forma di liquido incolore avente un odore abbastanza pungente e penetrante.

La sua temperatura di ebollizione è di 100,7°C mentre la sua densità è pari a 1,22 g/cm3 ovvero 1220 g/L.

È possibile miscelarlo in:

  • Acqua
  • Metanolo
  • Glicerolo
  • Acetone
  • Acetato di etile.

Venne ottenuto per la prima volta nel 1670 dalla semplice distillazione distruttiva di formiche. Oggi invece questo acido può essere prodotto nei laboratori di chimica invece mediante due procedimenti differenti:

  1. Per reazione del metanolo con il monossido di carbonio, formando così il formiato di metile che successivamente idrolizzato in modo tale da formare la formammide. Quest’ultima viene infine idrolizzata con acqua e acido solforico.
  2. Per reazione di ossido di carbonio con idrossido di sodio. Questi formano il sodio formiato che va fatto reagire infine con l’acido solforico.

Utilizzo e campi d’impiego dell’Acido Formico

Per le sue diverse proprietà, l’acido formico, può essere impiegato in differenti campi:

Uso Agricolo

In agricoltura viene usato principalmente come agente conservante e antibatterico, soprattutto nei mangimi per animali d’allevamento. Può anche essere vaporizzato sul fieno o altri foraggi al fine di arrestare i processi di fermentazione batterica.

Allevamenti Avicoli

Negli allevamenti avicoli l’acido formico viene addizionato al mangime degli animali in modo da rimuovere i batteri della salmonella.

Usi Alimentari

L’acido formico è anche un additivo alimentare e viene identificato con la denominazione di E236. Può essere utilizzato, in piccole dosi, per accelerare le fasi di fermentazione dei lieviti da pane.

Apicultura

L’utilizzo di acido formico si è dimostrato molto efficace conto la Varroa destructor.

Industria Tessile

Alcuni derivati dell’acido formico vengono spesso utilizzati dalle industrie tessili per i pellami.

Usi Industriali

In campo industriale viene usato nella produzione di carta, plastica e gomma.

Usi Cosmetici

Alcuni esteri derivanti dall’acido formico possono essere impiegati nel settore della profumeria come aroma artificiale e nella produzione dei profumi veri e propri.

Curiosità sull’acido formico

  • L’acido formico viene usato in natura da uccelli come il corvo e la ghiandaia per liberarsi dai parassiti; in particolar modo questi volatili tendono a provocare le formiche che, per difesa, spruzzano contro l’acido. Nello specifico questa pratica viene comunemente detta anting o bagno di formiche.
  • Nel 2018, un gruppo di scienziati del politecnico di Losanna, ha progettato il primo impianto al mondo capace di produrre energia dall’acido formico; l’impianto integrato permette di estrarre idrogeno dall’acido formico e di impiegarlo nuovamente in un sistema di celle per la produzione dell’elettricità, in modo tale da definire una tecnologia nuova rinnovabile e ampiamente sostenibile.