Acido Acetico 80%

acido acetico

L’acido acetico è un composto chimico organico utilizzato in molti settori della chimica. Questo composto è anche noto con il nome di acido etanoico o acido acetato. In diluizione all’80% viene ampiamente utilizzato nel settore della detergenza industriale. Inoltre, è possibile utilizzarlo nell’industria alimentare come additivo, come reagente chimico, come smacchiante per fibre sintetiche e tessuti.

Formati Disponibili

  • Fusto da 30 kg

  • Cisterna da 1000 lt

Acido Acetico 80%

Cosa è l’Acido Acetico?

L’acido acetico, noto anche con il nome di acido etanoico o acido acetato, è un composto chimico organico con formula CH3COOH.

È uno dei più semplici acidi carbossilici e si presenta sotto forma di liquido incolore con un caratteristico odore pungente derivante proprio dall’aceto, contenuto dal 3 al 5% a seguito di reazione di fermentazione.

L’acido acetico è molto diffuso in natura e noto sin dall’antichità come componente dell’aceto, capace di formarsi per fermentazione dell’alcol etilico; qualunque cultura presente nel mondo che abbia praticato la fermentazione di bevande come vino e birra ha di conseguenza sperimentato la formazione dell’aceto a seguito dell’esposizione all’aria delle suddette bevande.

La denominazione di aceto è però riservata solo a quei prodotti ottenuti grazie ad una doppia fermentazione relative a materie prime di origine agricola.

L’acido acetico, per le sue importanti proprietà di reagente chimico viene impiegato spesso in diversi ambiti di tipo industriale, inoltre è capace di attaccare i metalli formando sali neutri o basici.

Caratteristiche e proprietà dell’Acido Acetico

A temperatura ambiente, l’acido acetico, si presenta come un liquido incolore igroscopico, capace cioè di attirare verso di sé l’acqua che si trova nell’ambiente.

Allo stato anidro (puro e privo d’acqua), invece, prende il nome di acido acetico glaciale, in quanto tende a prendere forma di solido cristallino trasparente sotto i 17 °C.

È possibile miscelare l’acido acetico con:

  • Solventi polari.
  • Solventi non polari (come l’acqua, esano e cloroformio).

La produzione di acido acetico può avvenire secondo due differenti metodologie:

  • Sinteticamente: viene prodotto attraverso processi di carbonilazione del metanolo e l’ossidazione dell’acetaldeide.
  • Naturalmente: viene prodotto attraverso la fermentazione acetica dei batteri aerobi noti come acetobatteri.

Utilizzo e campi d’impiego dell’Acido Acetico

Vediamo di seguito in quali campi è possibile impiegare l’acido acetico:

Uso Industriale

In campo industriale l’acido acetico può essere impiegato sia per la pulizia che per la sanificazione degli ambienti. Inoltre viene impiegato nei processi di produzione di:

  • polietilentereftalato (PET), usato principalmente per le bottiglie di plastica per le bibite,
  • acetato di polivinile per le colle da legno e gomma,
  • solventi per vernici;

Industria Tessile

Nell’industria tessile il suo impiego riguarda la produzione di fibre sintetiche e tessuti, come ad esempio il rayon. Inoltre viene impiegato come agente pulente.

Settore Farmaceutico / Medico

L’impiego dell’acido acetico in campo farmaceutico riguarda la produzione di farmaci utili per trattare tempestivamente le punture delle meduse e per le infezioni all’orecchio. In campo medico è utilizzato come antisettico e come valido alleato contro l’insorgenza di verruche poiché ne permette facilmente la rimozione.

Usi Alimentari

Nell’industria alimentare l’acido acetico viene spesso usato, con la denominazione di E260, come additivo per la regolazione dell’acidità e la conservazione degli alimenti.

Usi Agricoli

In agricoltura l’acido acetico può essere usato in formula spray per salvaguardare le balle di fieno conservate in deposito prevenendo la formazione di funghi e batteri.

Settore fotografico

L’utilizzo dell’acido acetico è fondamentale all’interno delle vasche utilizzate per lo sviluppo dei rullini fotografici e, con la produzione dell’acetato di cellulosa, per le pellicole fotografiche.

Settore chimico

Le proprietà di dissoluzione e miscibilità fanno dell’acido acetico un reagente chimico spesso utilizzato in laboratorio per la produzione di diversi composti chimici, come per esempio quella del monomero acetato di vinile (VAM) per reazione fra etilene e acido acetico in presenza di ossigeno con il palladio utilizzato come catalizzatore.

Acquari

Per il mantenimento dei pesci ornamentali all’interno degli acquari, l’acido acetico permette di stimolare lo sviluppo batterico per la manutenzione delle vasche.

Uso Domestico

L’acido acetico può essere usato in casa come agente smacchiante per la rimozione del calcare e di sporco ostinato, soprattutto sui rubinetti o bollitori.

Curiosità sull’acido acetico

  • Il suo nome deriva dal latino acetum.
  • L’acido acetico è stato nel tempo uno dei composti più sintetizzati nelle maniere più differenti: nel 1847 fu sintetizzato per la prima volta partendo da materiali inorganici.
  • La produzione mondiale di acido acetico vergine è stimata in 5 milioni di tonnellate all’anno, di cui la metà viene prodotta negli Stati Uniti.
  • L’acido acetico concentrato è molto corrosivo, se non maneggiato con le dovute accortezze può causare bruciature della pelle, danni permanenti agli occhi e irritazioni delle membrane e delle mucose.
  • I guanti in lattice non sono sufficienti a proteggere la pelle, per questo motivo è necessario impiegare speciali guanti in gomma nitrilica che risultano molto più resistenti.